NEL BIG MATCH CON IL CSM VINCE PER 6-3. ORA E’ IRRANGIUNGIBILE ALLA TESTA DEL SUO GIRONE
Osimo Stazione, 10 aprile 2014: Nulla da eccepire ai ragazzi del buon Cintioli che si sono impegnati al massimo per rendere perlomeno difficile l’acquisizione dei tre punti in palio. Davanti all’organizzazione tattica della Botte e alla tecnica di qualche suo giocatore, ogni sforzo è stato vano. Mister Gasparrini di fatto è riuscito a far girare tutti gli elementi della rosa non stravolgendo mai troppo il vero assetto della squadra, puntando a sostenere il gioco sugli esterni senza mai perdere palla da uscite difensive. Quando al 8’ una splendida azione corale di targa dorica rompe gli indugi (Malavenda dalla destra va in rete) la capolista aspetta ancor di più l’avversario. Al 15’ Gasparrini con un preciso tiro dalla trequarti fulmina Bonvini reo forse di non valutare bene la traiettoria finale. Il CSM alza il baricentro della squadra e “ripara” la propria fascia sinistra (Baleani spesso sofferente sulle galoppate di Malavenda e per i mancati scali di marcatura del mio amico Pieragostini). Al 21’ Barigelli in volata centralmente riceve un perfetto traversone dalla destra, Esposito in scivolata non riesce ad intervenire e i celesti sembrerebbero riaprire la partita. Partita che va sul pareggio al 2’ della ripresa con ancora Barigelli, che dopo il missile di Ruggieri sfrutta l’attimo di smarrimento della retroguardia in casacca bianca. Al 7’ arriva la quadratura del cerchio per la compagine dorica, Melone dalla destra lascia partire un bellissimo diagonale che risulta imprendibile per il portiere. La Botte è di nuovo avanti. Dubbini in mezzo al campo dà fisicità alla manovra e dopo aver fallito il tocco sottoporta al 10’, va in goal al 12’ con una bella percussione laterale. Le accortezze tattiche iniziali lasciano il posto a iniziative singole, in mischia d’area Barigelli al 14’ fa il suo terzo goal personale e quello di squadra! Capitan Menghini scende a prendersi qualche pallone. Il vecchio leone combatte, e sprona per una manovra basata sulla velocità e le verticalizzazioni. Il CSM ha speso molto e al 15’ l’immobilità della difesa su rimessa laterale ne è la prova. Malavenda (uno dei migliori dei suoi) fa il 5-3. Il livello in campo è davvero alto, entrambe le squadre non si accontentano della buonissima performance espressa fin lì. Si continua a viaggiare a ritmi sostenuti e con grandissimo fair play. A pochi minuti dalla fine mentre i fidardensi annoverano l’ennesimo affondo, subiscono la sesta rete in contropiede ad opera di Montesi. La Botte-Tecor si conferma indiscutibilmente la regina del girone, la CSM si è dimostrata ancora una volta tra le sue più agguerrite antagoniste.
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Gli Highlights
Intervista con Esposito e Gasparrini (W La Botte/Tecor)
Roberto Marabini
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