Osimo, 14 maggio 2014: La prima semifinale vedeva affrontarsi due signore squadre. Due di quelle toste, diverse tra loro che a modo proprio hanno interpretato questo cammino fino a giungere alle fase finale. Il Veragra con il suo ottimo gruppo ha vissuto con entusiasmo e spensieratezza il suo girone, il V.T. Osimo dall’alto della forte esperienza ha cercato prima di tutto di “ottimizzarsi”su più fronti . Entrambe con una buona dosa di cinismo e di concretezza che le ha proiettate a non sfigurare e rendere merito alla competizione. Brillanti fin da subito i ragazzi di Filottrano si cercano e si trovano a meraviglia, il V.T. non ha inquadrato la situazione e va in difficoltà sui cambi di passo e le verticalizzazioni avversarie. I tagli centrali sono contrastati senza patemi di Bracaccini e compagni. Toso al 4’ e Donadio al 7’ evidenziano con due splendide reti in velocità l’ ancora superficiale lettura della partita degli osimani. Mengoni tiene i suoi in partita,ma in attacco i suoi compagni concludono davvero poco e quel poco in maniera imprecisa. Mister Canullo allarga gli esterni e fa aumentare il possesso palla cercando in maniera più cauta di trovare il pertugio giusto. Regis sullo scadere del primo tempo accorcia con un piattone da fuori. Si rivede il Veragra visto contro l’Avis, un po’ disordinato in fase di ripartenza che subisce il pressing alto dell’avversario, i blu-gialli vanno in crisi di gioco. Al 1’ s.t.( da una triangolazione fulminante sotto porta) e al 7’(da calcio di punizione) Pugnaloni “pugnala” il Veragra! Pochi minuti dopo Ravaglioli rinforza il vantaggio infierendo in contropiede. Zitti (uno dei i migliori dei suoi) non molla e a ridosso dell’area avversaria trova al 12’ un bel goal che potrebbe riaprire le sorti della sua squadra. La V.T. nonostante la rete subita a difesa piazzata rimane compatta e non si scompone neanche quando Toso su schema di punizione agguanta il pareggio. La squadra di Osimo è conscia che la luce si sia riaccesa e con forza colpisce una estenuata difesa avversaria con Pellegrini al 22’ per via centrale. Gli ultimi minuti regalano scorribande un po’ confusionarie (a dire il vero) con tiri da lontano, da uno di questi sullo scadere Zitti “sbecca” il palo. Un plauso va dato a tutti i giocatori che nel fair play assoluto hanno regalato un partita “maschia”, e davvero piacevole da vedere, degna di una giusta semifinale di coppa di lega per intenderci.
Le Foto
Gli Highlights
Intervista con Alessandro Regis (Vt Osimo)
Roberto Marabini
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