FATICA NON POCO CON UNA RIMANEGGIATA MASTER. IL 29 MAGGIO SI CONTENDERA’ LA COPPA DI LEGA CON LA V.T.OSIMO.
Osimo, 14 maggio 2014: Finisce 3 a 2 per la Gsa ed è in finale. Comincia proprio dalla fine questa ennesima prodezza di una delle storiche della Gold e della coppa di lega. Senza dubbio è il raggiungimento di un nuovo traguardo per Biagiola e compagni,nato non dalle ceneri di un’araba fenice, ma da un rispolvero di ambizioni e di una continua trasformazione. La fortuna e il dispiacere dichiarato a fine match al nostro microfono di alcuni giocatori del Gsa nell’affrontare una squadra rimaneggiata è sinonimo di genuinità e di maturità. Se andiamo a “leggere” la partita senza meno la FC Master United con un solo cambio a “referto” è stata penalizzata. Ha cercato di fare subito la partita, di dare fin da subito tutto. Quasi costretta a spingere, si aggiudica “ai punti” il primo tempo, ma poi alla distanza la mancata panchina è uscita fuori. La stanchezza negli scorci finali del primo tempo regala la distrazione giusta per l’interveneto di Saracchini che raccoglie da calcio d’angolo e va in rete. Nella ripresa Bravi al 3’ sfrutta al meglio una sbavatura difensiva avversaria da palla inattiva. Campetella si sposta da molto largo a sinistra a “nascondersi” e ripartire a destra dietro. Si divide quindi la coppia in marcatura di Perucci su Campetella, ma dall’altra parte del campo rimane viva quella di Mandolini su Breccia. Quest’ultimo al 4’ mette a terra un lancio dalle retrovie e nonostante il suo marcatore e la difesa (quasi tutta schierata) riesce a girarsi e fulminare Ragni e portare a 16 reti il suo bottino personale in questa competizione. I castelfidardesi si scuotono e accelerano in fase di contro attacco. Zitti, dà ancora più profondità e concretezza alla manovra e sarà proprio lui di forza a trovare il pareggio in contropiede. Il gioco dei granata celesti comincia a carburare, come il timore che Breccia inventi qualcosa con la palla al piede. Al 19’ Campetella intercetta un pallone e s’invola in contropiede, la difesa in ritardo non chiude e per l’attaccante è l’ennesimo goal “pesante”. Negli ultimi minuti i rossoneri tentano il tutto per tutto ma a “rimorchio” dell’attacco ormai il Master United non ha più nessuno. Arriva il sospirato fischio finale e un’operaia Gsa si aggiudica la partecipazione alla finale del 29 maggio contro un altro pezzo di storia come la V.T.Osimo.
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Roberto Marabini
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