Finalmente Csm!

AL TERZO TENTATIVO CONQUISTA LA GOLD CUP. LA BOTTE SBATTE CONTRO LA GRANDE DETERMINAZIONE DEGLI AVVERSARI

Recanati, 21 giugno 2013: Vincere è difficile ma confermarsi lo è ancora di più. Viene in mente questa massima nel commentare la finale di Gold Cup 7 dove la W La Botte Tecor, favorita dal pronostico non è riuscita a fare il double dopo la vittoria in Coppa di Lega. Meritata la vittoria del Csm che sin dal fischio iniziale ha messo in campo tanta voglia di vincere mentre la Botte è apparsa sottotono, sicuramente per merito degli avversari ma si è sentita l’assenza di Melone.

Primi minuti di studio poi al 12’ la partita decolla con Postacchini che si invola in contropiede e serve Socionovo che tutto solo davanti al portiere Pierpaoli non può sbagliare (1-0). Poco dopo ancora un contropiede devastante con Barigelli che ruba palla, trova un’autostrada davanti a sé e batte Pierpaoli con un destro dal limite (2-0). La W La Botte Tecor non riesce a reagire, fa un possesso palla che non impensierisce gli avversari e davanti si ritrova con i soli Giorgini e Bonvini quando anche Montesi deve uscire per un problema muscolare. Il Csm fa un gran pressing soprattutto con Socionovo che è letteralmente scatenato. Al 20’ il Csm rischia di triplicare in contropiede, ma poco dopo arriva quasi inaspettato il gol della Botte con Gasparrini che appena trova un metro di spazio lascia partire un fendente che si infila nell’angolino alla sinistra del portiere Bonvini (2-1). E’ un’iniezione di fiducia per gli anconetani che al 30’ pareggiano su un calcio di punizione contestato dal Csm e realizzato con il classico tiro a foglia morta da Gasparrini (2-2).

Nella ripresa è sempre il Csm a metterci più energia e Menghini al 3’ gira di destro dal limite e Pierpaoli, coperto da un difensore, riesce d’istinto con la mano sinistra ad alzare sopra la traversa. All’8’ arriva il nuovo vantaggio dei fidardensi con Menghini che intercetta un tiro sporco di Ficosecco, la palla è respinta da Pierpaoli ma ancora Menghini la ribadisce in rete (3-2). Il Csm può allungare al 10’ ma la deviazione in scivolata di Socionovo, su un servizio di Postacchini, si stampa sul palo. Scampato il pericolo, la Botte pareggia con la solita rimessa lunghissima di Esposito che trova il colpo di testa di Cantani, sulla linea respinge Rinaldi che però non riesce ad evitare di colpire le gambe di Pesante e la palla si insacca (3-3). Il Csm per qualche minuto accusa il colpo ma la W La Botte Tecor non riesce ad impensierire Bonvini se non con un paio di conclusioni da fuori di Gasparrini. Socionovo devia in acrobazia in area di rigore ma Pierpaoli ci arriva con la punta delle dita. L’occasione fa ritornare le energie mentali al Csm, che ci crede e spinge sempre di più con il passare dei minuti. Pozzi tenta un bel tiro a giro che fa la barba al palo, ma a 4 minuti dal termine quando i supplementari erano vicini arriva il gol vittoria del Csm. Un’azione strana, con la palla che si alza e Postacchini di testa la butta al limite dell’area, grande stacco di testa di Menghini che serve Pozzi che brucia Pesante sul tempo ed insacca con un piatto destro che fa esplodere la panchina fidardense (4-3). Una rete per ogni attaccante a dimostrazione della qualità della rosa di mister Cintioli. Sembra fatta ma Socionovo si fa espellere per doppia ammonizione, ma non c’è più tempo ed il Csm trionfa.

Un successo meritatissimo, voluto fortemente, che riscatta le due finali perse consecutivamente. Nel 2011 contro il Vpr Impianti (poi praticamente inglobato nel Csm) e l’anno scorso proprio contro la Botte. Quest’anno per farcela, ha dovuto battere i vincitori dei gironi Canada, Stati Uniti e Svezia (rispettivamente Lg Cesolo ai quarti, in semifinale il Civitanova ed in finale La Botte). Un successo che quest’anno vale direttamente il titolo regionale e l’accesso alle finali nazionali a Cervia. Per la W La Botte/Tecor una stagione ugualmente straordinaria con il dominio nel girone Svezia e la vittoria nella Coppa di Lega che consente di tornare a Cervia.

Una curiosità, è il trionfo della città di Castelfidardo che dopo aver visto i successi della Somipress e Gsa nel calcio a cinque, festeggia il Csm nel calcio a 7.

Le Foto


Gli Highlights


Intervista con Luciano Cintioli (Csm)


 

Marco Ghergo

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