Osimo, 11 Febbraio 2016: L’Mmsa Giovane Aurora e i padroni di casa dell’Osimo Five si sfidano al Ce.S.P.O. di Osimo. I primi lottano per confermare le ultime prestazioni più che convincenti, gli altri per uscire finalmente dalla parte bassa della classifica.
I primi 25 minuti di gioco fanno fuoco e fiamme a aiutano a combattere il freddo sfiancante che aleggia nel palazzetto dello sport. Entrambe le squadre si danno battaglia sin dalle prime battute di gioco, sfoggiando una manovra rapida e un inserimento negli spazi (pochi) lasciati dalle difese.
I primi a timbrare il cartellino dei marcatori sono i ragazzi di Jesi. Sanguinosa palla persa dalla difesa avversaria e Cesari che ne approfitta immediatamente. La sfera è appoggiata all’interno dell’area per Beldomenico che non deve far altro che metterla in porta. (1-0)
La risposta dell’Osimo Five non tarda però ad arrivare. Intervento a valanga di Pucci che stende l’avversario in area e calcio di rigore sacrosanto. La responsabilità di calciarlo se la prende Rossetti. Il numero 10 decide di tirare con più potenza che precisione, ma la scelta è azzeccata. Goal. (1-1)
Passano pochi minuti e i bianco-arancio tornano in vantaggio. Deliziosa palla servita a Cingolani che taglia bene il campo e sorprende la difesa trovandosi a tu per tu con il portiere. Tocco al volo di mancino e palla in fondo alla rete. (2-1)
Le situazioni offensive nascono non solo da movimenti azzeccati e assist millimetrici, ma anche da azioni puramente personali come quella che porta al 3-1. Beldomenico infatti si avventura in un’improvvida galoppata sulla fascia e calcia in direzione della porta. L’estremo difensore non è particolarmente efficacie e il pallone lo supera inesorabilmente.
Al palazzetto di Osimo sembra di assistere ad uno scontro di scherma piuttosto che di calcetto. Le due squadre si scambiano affondi e parate e proprio da questo dualismo nasce il 4° goal della giornata. Azione offensiva dell’Aurora che si infrange sui guantoni di Camilletti e contropiede rapido dell’O.F. che con il solito Rossetti trova la soluzione vincente. (3-2)
La situazione parziale torna nuovamente sul risultato di parità quando Cesari, comportandosi da vero e proprio rapinatore d’area di rigore, riequilibra il match. Il numero 8 osimano, insinuandosi tra le maglie avversarie mentre il compagno batte il calcio d’angolo, non deve far altro che spizzicare la palla di quel tanto che basta per farle gonfiare la rete. (3-3)
Con una gara così combattuta, andare al riposo senza un “vincitore” potrebbe essere quasi il risultato più giusto, ma Brutti non è di questo avviso. A pochi secondi dalla fine c’è un insidioso calcio di punizione per l’Aurora ed è proprio il numero 11 a batterlo. Palla calciata a mezza altezza e Cammilletti (che probabilmente non vede partire in tempo il tiro) superato ancora una volta. (4-3)
Con un primo tempo così emozionante il secondo non dovrebbe essere da meno, ma purtroppo non è così. Le difese sono più accorte e gli attacchi meno efficaci. Soprattutto lo scorrere dei minuti fa aumentare le preoccupazioni delle due squadre. L’Osimo Five cerca disperatamente la via del goal per riuscire ancora una volta a raggiungere gli avversari nel punteggio. La Giovane Aurora, invece, si barrica in difesa provando qualche solitaria ripartenza che non va a buon fine.
Arrivati al 12° minuto arriva però la svolta. Palla lanciata in avanti a Brutti che, utilizzando ottimamente il fisico, si sbarazza del primo difensore. Finta di tiro e palla spostata ad eludere l’intervento di un altro avversario che era nel frattempo sopraggiunto. Questa volta il numero 11 decide di calciare e il pallone rotola in porta. (5-3).
Il goal segna quasi inesorabilmente la parola fine alla gara. Gli osimani provano inutilmente tiri dalle distanze più disparate, ma Pucci sembra essere diventato insuperabile sfornando parate a desta e a manca.
Con un ultimo tentativo, i padroni di casa fanno avanzare il portiere allestendo un abbozzo di gioco a 5, ma il risultato non è dei migliori. Palla persa e Polita non deve far altro che indirizzare il pallone in una porta ormai sguarnita. (6-3)
Con il triplice fischio, l’arbitro sancisce la fine di una gara emozionante e che ha senza dubbio fatto divertire i pochi appassionati accorsi al palazzetto.
Le Foto
Gli Highlights
Intervista con Roberto Bimbo (Mmsa Giovane Aurora)
Nicolò Serafini
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