Tecnica e Tattica: i calci d’angolo

Tecnica e Tattica: i calci d’angolo

Nel calcio a 5 moderno la percentuale delle modalità realizzative di una squadra può esser così sintetizzata a grandi linee:

–          45% transizioni offensive (contropiedi);

–          35% palle inattive (calci d’ angolo, falli laterali, punizioni);

–          15% attacco posizionale (a difesa schierata);

–            5% gioco con portiere di movimento.

Da questa statistica si evince l’ importanza di preparare con accuratezza soluzioni efficaci da palla inattiva.

In questa pillola voglio proporvi una serie di schemi da calcio d’ angolo (N.B. contro difese a zona) ed i loro conseguenti sviluppi, partendo da una stessa posizione iniziale con 3 giocatori in linea all’altezza dei 10 metri avversari.

Premessa doverosa: nell’esecuzione delle palle inattive ci si deve muovere in tempi diversi in luoghi diversi. L’ incaricato alla battuta ha infatti 4 secondi a disposizione, dei quali si dice 3 per pensare (e valutare il movimento dei compagni) ed 1 per battere (lettura del gioco).

Va anche posta attenzione sul piede dominante dei giocatori coinvolti. Ad esempio risulterà più efficace far battere un calcio d’ angolo da dx ad un atleta di piede mancino e viceversa un angolo da sx ad un destrorso. Così come è bene che a calciare lungolinea vada un giocatore col giusto piede forte.

Naturalmente ogni schema è simmetrico.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SCHEMA 1

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sviluppo:

–          A taglia passando davanti all’ avversario G e va ad effettuare la chiusura sul secondo palo;

–          B si pone davanti all’ avversario G;

–          C si piazza lungolinea.

Obbiettivo:   creare con B e C una situazione di 2vs1 lungolinea, nella zona del difendente G

Soluzioni:

–          D passa la palla lungolinea a C che, sfruttando l’ azione di schermatura/blocco di B sul difensore G, conclude a rete oppure passa la palla al compagno A appostato sul secondo palo.

–          Se il blocco sul difensore G non regge: D passa a B che conclude a rete direttamente oppure dopo una ricezione anticipata con la suola oppure passa a sua volta al compagno A appostato sul secondo palo.

–          D cerca direttamente A che effettuerà la chiusura sul secondo palo.

 

SCHEMA 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sviluppo:

–          A taglia passando davanti all’ avversario G e va ad effettuare la chiusura sul secondo palo;

–          B si posiziona lungolinea aggirando l’ avversario G;

–          C si propone in zona centrale tra i difensori F e G.

Soluzioni:

–          D passa a C per la finalizzazione da zona centrale;

–          D passa lungolinea a B che conclude a direttamente a rete oppure passa a sua volta al compagno A appostato sul secondo palo.

–          D cerca direttamente A che effettuerà la chiusura sul secondo palo.

 

SCHEMA 3

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sviluppo:

–          B (dopo un contromovimento) va incontro a D con cui effettua una ricezione e consegna con una suolata di prima;

–          A taglia alle spalle del difensore G e va ad effettuare la chiusura sul secondo palo;

–          C si piazza lungolinea.

Soluzioni:

–          dopo lo scambio ravvicinato con B, D cerca A sul secondo palo;

–          dopo lo scambio ravvicinato con B, D passa lungolinea a C che conclude a direttamente a rete oppure passa a sua volta al compagno A appostato sul secondo palo.

 

SCHEMA 4

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sviluppo:

–          D passa lungolinea ad A e corre verso il primo palo che nello sviluppo dell’ azione diventerà poi secondo palo (rispetto alla palla);

–          B va ad effettuare un blocco sul difendente H;

–          A cambia fronte per il compagno C che nel frattempo viene incontro alla palla;

–          C conclude direttamente a rete oppure passa al compagno D che è andato ad “attaccare” il palo.

Varianti, se l’ avversario G è molto “aggressivo” sul lungolinea:

–          A può effettuare una ricezione anticipata in avanzamento a superare G e concludere poi direttamente verso la porta.

–          D può cercare il passaggio direttamente verso B che concluderà a rete.

 

Michele Ristè

Allenatore Calcio a 5 abilitato F.I.G.C.