Osimo Stazione, mercoledì 9 maggio 2018: La Crua doveva obbligatoriamente vincere per agguantare il settimo posto e quindi la possibilità di giocare i play off. La Boca, saldamente in quarta posizione non ha ritirato la gamba, anzi è sembrata determinata a fare lo sgambetto agli avversari. Gli osimani partono a razzo e tengono il gioco proponendo un vivace Petta a bersagliare Noviello chiamato a sostituire tra i pali il portiere titolare. Al 8’ il numero 10 dei giallo blu va a segno. Il Boca viene ripreso con un tiro deviato di Valenti al 14’.Ma la Crua rimaneggiata riappare nuovamente in affanno subendo gli affondi osimani senza avere la possibilità di replicarli. La squadra di capitan Gasparri non quaglia nelle molteplici occasioni e al 27’ subisce ancora con Valenti dalla destra, la seconda rete. Si va al riposo con una Crua che nonostante in vantaggio “raccoglie i cocci” per sostenere i nuovi assalti della più galvanizzata Boca. Gli anconetani spingono subito trovando al 3’s.t. un rigore (tocco di mano di Valenti da calcio d’angolo). Amico spiazza Gasparri e allunga. Il Boca non si scompone e ritorna a macinare sull’esterna. La retroguardia degli “universitari” soffre e al 16’s.t. disimpegna male regalando a Pantalone il tiro pr il 2 a 3. La Crua si spegne, e si fa vedere da Gasparri solo dai calci da fermo. Al 24’s.t. Bonifazi dalla trequarti fa partire un buon tiro che diventa “micidiale” per l’intervento di Noviello. E’ il pareggio. La Crua avrebbe bisogno di cambiare oltre che rifiatare, ma non ne ha la possibilità. Lascia ancor più spazio ai proponimenti d’attacco, Noviello si fa perdonare l’errore in più occasioni, ma si deve arrendere al tocco sotto porta di Pantalone al 27’s.t. Nel finale tenta il tutto per tutto la squadra del simpatico Scotti, ma nonostante la stanchezza e il nervosismo degli avversari, il risultato non cambia finisce 4 a 3. Rimane ottima la stagione della Crua che sa solo un po’ di amaro nel finale per la mancata qualifica ai playoff.
Gli Highlights
Intervista a Manuel Petta (Boca Station)
Roberto Marabini