Girone Norvegia: Una Global Point sempre accelerata tiene lontana la Corazzata Potemkin

RESOCONTO SUL GIRONE NORVEGIA ED INTERVISTA CON GIORGIO OSIMANI (GLOBAL POINT)

E’ stato difficile per tutte le altre squadre di questo girone tenere testa alla costante accelerazione della Global point. La Corazzata Potemkin lo ha fatto bene, stimolando però l’attenzione della capolista a non fare passi falsi. Di fatto ha tenuto vivo questo girone e ha tenuto viva la Global nel suo cammino. Più che dignitoso il percorso del Milan Club Castelferretti nonostante le molteplici vicissitudini di “formazione” infila vittorie nelle partite finali. D’annoverare la sorpresa Laboratorio Ab e lo spirito da grande squadra del Sirolo Numana e dello Sporting Ancona. Altalenanti il Conero Dribbling e gli Under Play F.c. che non hanno affondato il colpo quando avrebbero potuto. Davvero onesto il campionato di tutti gli altri team, apparsi come mine pericolose in ogni gara.

Giorgio Osimani mister e giocatore della Global Point. Avevate preventivato questo obbiettivo?: “…sapevamo di essere una buona squadra, e strada facendo abbiamo preso la consapevolezza che si poteva arrivare alla fine sempre in testa!  La vittoria contro il Milan Club in un momento topico della stagione ci ha convinti della nostra superiorità e ci ha dato nuova linfa! Siamo stati attenti e determinati anche  quando per infortunio eravamo privati di qualche nostro buon giocatore” Oltre i vostri inseguitori diretti, quale altra squadra vi ha sorpreso? “…diverse squadre ma soprattutto il Laboratorio Ab, tenaci e imprevedibili!” A chi dedicate questa vostra bella vittoria? “…a tutti noi, al sacrificio fatto in questi tre anni!  

 

Roberto Marabini

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