Un minuto lungo vent’anni, Lorenzo per sempre insieme a noi

Un minuto lungo vent’anni, Lorenzo per sempre insieme a noi

E’ oramai iniziato il nuovo campionato Sportware: principi e valori sono sempre gli stessi, così come i volti di tutti coloro che partecipano attivamente alla realizzazione di questo sogno sportivo. Società, dirigenti, giocatori, allenatori, arbitri, giornalisti e responsabili organizzativi. Volti segnati dalla voglia di divertirsi e condividere con gli altri un’esperienza indimenticabile. Tutti i volti, nessuno escluso: ma ne manca uno. E’ quello del nostro amico Lorenzo che, da quella maledetta mattina di giugno ha stampato il suo bel sorriso tra le nuvole, accanto ai più belli angeli del paradiso. Un volto che a noi manca da vicino, ma sentiamo vicino. Un volto, una voce, raccolti in un cognome che oggi ha dato vita ad un’innovativa scuola calcio di calcio a 5: Lorenzo Manuali. Lui non c’è ma c’è, non si sente ma lo sentiamo. Non ci parla ma ci parliamo. E’ il paradosso, triste ma emozionante al tempo stesso, che ci ha lasciato in eredità insieme ai nostri campionati. E’ il testimone pesante, ma orgogliosamente vivo, che stiamo raccogliendo in suo nome e che stiamo trasmettendo in ogni nostra iniziativa. E’ il ricordo perpetuo, mai banale e scontato, di un ragazzo che ha speso la vita per lo sport e ha contribuito a far giocare migliaia di ragazzi. E quel volto, quel sorriso, quella voce indimenticabile, si sono riaffacciate con tutta la loro forte espressività in quel lungo minuto di silenzio che ha preceduto il primo calcio d’inizio della stagione. Sessanta secondi di scaldante emozione, sessanta battiti di ali per poterlo sentire ancora più vicino a noi. Perché Lorenzo c’è e ci sarà sempre, in mezzo ai quei campi verdi a fare gol insieme a noi. E tutti insieme, abbracciati a centrocampo, lo abbiamo voluto salutare di nuovo. Perché Lorenzo è vita, perché Lorenzo è tutto in quel minuto lungo vent’anni.

Emanuele Trementozzi

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