Mister Michele Ristè presenta la Scuola Calcio a 5 Lorenzo Manuali
Un sogno realizzato in poco tempo, un progetto che porta impresso nel cuore e nel nome il testamento sportivo del mai dimenticato Lorenzo Manuali. E’ l’innovativa Scuola Calcio a 5 della Sportware, intitolata al nostro Lory, che seppur partita in grande ritardo rispetto le altre realtà del territorio, ha saputo raccogliere l’adesione di ben trenta famiglie e sta portando avanti con il cuore un percorso non solo sportivo, ma educativo e sociale. Mister di questa simpatica “banda” di piccoli campioni dello sport sono Michele Ristè e Alessandro Carbonari, che con grande impegno e professionalità si sono messi al servizio della Sportware e, soprattutto, dei giovani calciatori osimani. “Il nostro percorso sta andando ben oltre ogni più rosea aspettativa – esordisce Ristè – nonostante la partenza in ritardo rispetto a molte altre società abbiamo saputo raccogliere la fiducia di ben trenta famiglie e non nascondo che, nei prossimi anni, vorremo accrescere questo dato. Con Alessandro Carbonari gestiamo due gruppi di ragazzini, il primo di sei a sette anni, il secondo di otto e nove, allenandoci due volte a settimana (lunedì e giovedì ndr) dalle diciotto alle venti, un’ora per gruppo. Il nostro lavoro ripercorre le linee guida della Carta dei Valori che Lorenzo Manuali aveva stilato nel corso degli anni e ogni mese di attività è centrata su una delle tematiche legate a questo importante testamento sportivo. La scelta dell’orario di allenamento non è casuale ma studiato, perché vogliamo che le famiglie siano coinvolte e presenti nel percorso di crescita dei nostri ragazzi. Ragazzi che, oltre sul campo, sono seguiti anche fuori da un team di professionisti che svariano dal nutrizionista Marcello Gabrielli, al Medico Sportivo Daniele Gianlorenzo fino ai due psicologi: quello dello sport Sabrina Monachesi e quello della famiglia Francesca Guzzini. Questa scuola calcio era un grande desiderio di Lorenzo Manuali e noi, con il nostro impegno, stiamo esaudendo il suo sogno giorno dopo giorno”.
Emanuele Trementozzi