Tecor che poker, la coppa è tua!

L’AUDAX MACERATA RECRIMINA E PROTESTA MA ESCE A MANI VUOTE

Recanati, 1 giugno 2016: Quattro coppe di fila, quattro finali portate a casa per lasciare un segno nella storia.La Tecor, già detentrice dell’incredibile record di sole vittorie durato per ben tre stagioni, mette a segno un’altra puntata magica della sua storia e si aggiudica la finale di Coppa di Lega superando per tre a uno l’Audax al termine di un match equilibrato e molto sentito. Sul sintetico di Recanati, infatti, le due formazioni si affrontano a viso aperto e non si risparmiano, regalando al pubblico presente un ultimo atto davvero gradevole. Recrimina l’Audax per un Pierpaoli superlativo che toglie dai piedi di Bertola almeno sei palle gol nitidissime, protestano i maceratesi per un mancato rosso dopo pochi minuti non sventolato ad un difensore della Tecor per fallo da ultimo uomo e per un rigore non assegnato nel finale, convertito in punizione indiretta dentro l’area. A dire il vero protestano un po’ anche i campioni in carica per una mancata espulsione di Perticarari che, però, poco più avanti arriverà per un doppio giallo seguito a vibranti proteste in occasione de penalty non concesso. Ma come sempre, comunque, è il campo a decretare la squadra vincente e Recanati ha detto ancora una volta Tecor. Parte forte l’Audax che, due volte da fermo con Valeri e due volte con Bertola scaldano le mani a Pierpaoli che compie miracoli a ripetizione. Ela Tecor, alla prima vera occasione, si porta in vantaggio: taglio in area per Pesante che, di tacco, anticipa l’uscita del portiere e insacca l’uno a zero. Ancora Valeri e Bertola ci provano da fuori area ma il portiere avversario è in stato di grazia e dice nuovamente no. Si va così al riposo sul punteggio di uno a zero. Neanche il tempo di ripartire che l’Audax trova il pari: Busiello, da vero bomber, sfila via sulla destra e rientra sul sinistro, gran diagonale sul secondo palo e match di nuovo in parità.La Tecorriprende in mano il pallino del gioco e va vicino al gol in tre circostanze con Matteo Cenci che, prima colpisce la traversa su punizione e dopo spara a lato da ottima posizione. Arriva però, al ventesimo, il nuovo vantaggio Tecor: tiro da lontano respinto corto dal portiere maceratese, dopo una serie di rimpalli in area porta spalancata per Luca Pesate che insacca facile il due a uno. Passano due minuti e arriva anche il tris: filtrante per Venturini che si presenta face to face con il portiere maceratese, pallone sotto il sette e gara in ghiacciaia. Ma l’Audax non ci sta e ha in Bertola l’uomo dell’orgoglio: ma i tre tentativi, uno dei quali straordinariamente deviato in angolo da Pierpaoli, non sortiscono l’effetto sperato. Al 31esimo Goldoni colpisce il palo che evita la quarta rete Tecor, fino all’ultimo sussulto finale: fallo in area su Perticarari, l’arbitro assegna la punizione indiretta e non il penalty scatenando la protesta del numero dieci maceratese che finisce anzitempo la gara. La punizione non lascia tracce visibili e perla Tecorpuò iniziare l’ennesima festa.

 

TECOR – AUDAX MACERATA 3-1

 

TECOR: Cenci Matteo, Cenci Tommaso, Esposito, Gasparrini, Giachi, Goldoni, Montesi, Pesante, Pierpaoli, Pranzoni, Ramini, Tenenti, Venturini

 

AUDAX MACERATA: Agostinelli, Bertola, Busiello, Canullo, Galeotti, Gesuè, Gismondi, Giulianelli, Grisogani, Lapponi, Manzi, Perticarari, Valeri, Vincenzetti

 

DIRETTORI DI GARA: Sandro Vella – Marco Cingolani

 

MAN OF THE MATCH: Paolo Pierpaoli (Tecor)

 

Le Foto


 

Gli Highlights


 

Intervista con Stefano Goldoni e Filippo Gasparrini (Tecor)


 

Emanuele Trementozzi

www.sportware.org