Il Cafè Rouge si presenta al Cespo reduce da un brutto periodo, avendo
raccolto soltanto 1 punto nelle ultime 3 partite ma soprattutto uscendo
da un pesantissimo 1-9 nell’ultima sfida contro VT Osimo. Contro c’è
l’Avis Osimo, squadra molto esperta che ogni anno naviga nelle prime
posizioni della serie A della Gold Cup. I favori del pronostico erano
giustamente tutti dalla parte dell’Avis Osimo, guidata da Trillini, in
assoluto il miglior giocatore del girone.
La partita entra subito nel vivo, con l’Avis a tenere maggiormente il
comando del gioco e il Cafè Rouge ad agire di rimessa, senza però
rinunciare a costruire qualche buona azione. La prima emozione, dopo
pochi minuti è un incrocio dei pali colpito da Trillini con un gran
destro da fuori. Verso la metà del primo tempo però, è il Cafè Rouge a
passare: palla verticale al pivot Bagaloni che, spalle alla porta,
riesce a girarsi e a prendere il tempo al suo marcatore, fino ad
esplodere un sinistro violentissimo che si infila sotto la traversa.
Davvero un gran bel gol!
L’Avis riparte a testa bassa alla ricerca dell’immediato pareggio ed è
qui che inizierà a salire alla ribalta il portiere del Cafè Rouge
Stacchiotti, decisivo sino alla fine. Si va quindi al riposo sul
risultato di 1-0 per il Cafè Rouge. Nella ripresa il copione della
partita non cambia, con l’Avis ad attaccare e il Cafè Rouge a ripartire
in contropiede. Da segnalare un altro legno per l’Avis, ottimi e
addirittura prodigiosi interventi del portiere Stacchiotti, e due
ghiottissimi contropiedi per il Cafè Rouge malamente sprecati tra la
disperazione della panchina (in uno di questi clamoroso errore a porta
vuota di Chafi, che invece di tirare di prima intenzione, stoppa la
palla e si fa deviare il tiro dal prodigioso recupero di un difensore
avversario). L’ultima emozione a un minuto dal termine, quando l’arbitro
assegna giustamente un rigore all’Avis per atterramento di Trillini in
area. Ma Stacchiotti conferma la sua gran serata deviando il tiro sul
palo. Avis tenta un’ultima azione ma l’arbitro fischia la fine tra il
tripudio dei giocatori e della panchina del Cafè Rouge per questi tre
punti importantissimi per la classifica e soprattutto per il morale.
Gran bella partita, tirata dall’inizio alla fine, ben giocata da
entrambe le squadre. Il Cafè Rouge deve ringraziare una fantastica
difesa (neanche lontanamente paragonabile a quella di tutte le altre
partite), un gran portiere davvero in serata di grazia, una compattezza
e uno spirito di gruppo visti raramente finora e anche un pizzico di
buona sorte, visti i tre legni degli avversari. Ottimo l’arbitraggio,
sicuramente e di gran lunga il migliore visto in queste prime 7 giornate.”
Cafè Rouge