Per la Corazzata, l’extra non e’ di serie!

PERFETTA QUANTO BASTA CON IL REAL CAP. VINCE 8 A 2.

Osimo Stazione, 7 marzo 2014: Di sicuro ci si e’ divertiti tutti, perfino il Real Cap che ha preso 8 reti, ma la Corazzata poteva e doveva riempire di più le proprie “stive”. Di fatto qualche goal in più per chi magari necessitava sotto il punto di vista psicologico o semplicemente di classifica cannonieri, per esempio, era da tener conto. Gli schemi, gli automatismi in certe situazioni, le tattiche in corsa, con  un tipo di avversario come questo (e per giunta subito in forte vantaggio) si doveva avere (e il dovere) di osare di più. Per carità i ragazzi dorici sono sempre stati sul “pezzo” ma poi si sono adagiati, forse stanchi di premere anche quando si poteva evitare di farlo. La gara è sempre stata condotta da Curzi e soci che già al 2’ passavano in vantaggio con Santarello. Al 5’ Coppa raddoppia con una sassata da fuori area. Non basta al Real di organizzarsi dopo un veloce time out per non subire la terza rete al 17’ da Curzi che raccoglie sotto porta una respinta corta del portiere. Orciani prima dello scadere del primo tempo fa il 4 a 0. Piove sul bagnato per il Cap che perde il portiere titolare (e unico) Manniello per infortunio. Merico al 10 ‘ (s.t.) trasforma un rigore per i suoi. Il tempo di rimettere la palla al centro del campo che Bufarini trova un gran tiro per il 5 a 1. È da questo punto del match che i rossi non infieriscono più di tanto, e in alcune situazioni peccano di superficialità. Al 18’ è ancora Merico con uno splendido anticipo sull’uscita del portiere a suonare la carica per i suoi. Ma ottiene invece l’accortezza che latitava negli avversari. Allertati da un (improbabile) ritorno del Real, nel giro di 5 minuti la Corazzata ne fa tre ( al 20’ Santarello di testa, al 23’ Coppa laciato solo al limite dell’area, al 25’Lemma) per poi continuare a sbagliarne altrettanti. Fair play e bel gioco per tutta la gara.

 

Le Foto


 

Gli Highlights


 

Intervista con Daniele Curzi (Corazzata Potemkin)


 

Roberto Marabini

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