La Miro’ dei recuperi…scacco alla Torre!

SEMPRE IN AFFANNO RECUPERA E VINCE 7 A 6

Osimo Stazione, 18 novembre 2013: Se dovessimo percentualizzare il possesso palla e il numero di palle goal, la Torre non supererebbe il 15%. Eppure quel poco lo ha ottimizzato a danno di una Miro’ davvero sprecona e imprecisa. I ragazzi di mister Sabbatini sono andati subito sotto, non sono passati 10 minuti e due reti capolavoro di Cappellacci imbarazzano il cammino dei rossi. Di fatto nonostante il loro assedio, è sempre la squadra di Numana a “quagliare” le occasioni. Lo fa anche al 23’ con un contropiede che porta l’old boy Balducci a fare il 3-0. Panico assoluto per i recanatesi che non imbroccano la porta. Bartomeoli è lo spettro di se stesso e non preoccupa di certo Calducci e Rinaldi.  Si prende carico dell’attacco Capolletta che accorcia con un tiro da centro area. Ma prima che si vada a riposo la Torre fa poker con un bel calcio di punizione ad opera di Calducci. Sabbatini striglia i suoi. Alza la squadra, per 20 minuti gli avversari non passano il centrocampo. Sottoporta Gufo riapre la partita (2-4). Agostini fa il terzo sempre nell’area piccola,dopo 5 minuti. Bartoli (il migliore dei suoi) limita i danni. Nulla puo’con Capolletta al 17’che  si libera in slalom e pareggia! Come la Torre mette il muso sulla trequarti fa sudare freddo la linea difensiva che è in serata poco felice. Al 23’ Cappellacci “sbecca” un tiro che diventa un preciso assist per Scaringi che di testa supera Fiorentini. La Miro’ pressa ancora e sistematicamente guadagna l’area avversaria. Agostini ancora centralmente pareggia. Poi capitan Gufo al 24’ s’inventa un eurogoal da quasi centrocampo e rivitalizza la manovra della sua squadra. Garbini dalla sinistra poco dopo approfitta di una prima risposta di Fiorentini e con il rimpallo favorevole fulmina l’estremo. Il pareggio sembra a questo punto accontentare l’ormai estenuata compagine di Numana, no quella recanatese che a poco meno di due minuti dalla fine va in vantaggio con una splendida punizione di Gufo. Il ristorante la Torre rimane il  fanalino di coda con i suoi  zero punti, buttando alle ortiche un match che andava “aggredito” fino in fondo. La pizzeria Miro’ rimanendo agganciata alla gara è rimasta agganciata anche al gruppo di testa, ma l’approccio rimane precario se si dovra’ faticare cosi per buttarla dentro.

 

Le Foto


 

Intervista con Luigi Gufo (Bar Pizzeria Mirò)


 

Roberto Marabini

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