PRIMO TEMPO A SENSO UNICO PER L’ECUADOR, MA NELLA RIPRESA IL BAR MARETTO LIMITA I DANNI CON IL 7-5 FINALE
Macerata, 1 giugno 2017: L’Ecuador Melonari fa sua l’andata della semifinale contro il Bar Maretto con un primo tempo determinato e concentrato al contrario degli avversari che sono sembrati spaesati e fuori partita. Bar Maretto che però ha saputo accorciare le distanze di ben tre gol nel finale, lasciando tutto aperto per la qualificazione alla finale.
L’Ecuador passa in vantaggio al 5’ con una palla recuperata da Foresi che la serve a Layedra, una palla facile facile da spingere solo in rete. Poco dopo un’altra palla rubata in attacco con Layedra che batte ancora il portiere Zocchi, dopo un contrasto con Cimini e con la palla che sbatte sul palo interno e si insacca. Queste palle perse sono il sintomo della minore intensità e determinazione dei civitanovesi che hanno iniziato la partita con il piglio sbagliato. Il Bar Maretto cerca di scuotersi, ma una bella azione è conclusa da Antinori con un destro di poco alto mentre su una ripartenza dell’Ecuador e successivo calcio d’angolo, Maurizi scaglia un bel destro che batte Zocchi (3-0). Il Bar Maretto non riesce proprio a metterla dentro, clamorose due palle facili per Castelli che le spreca malamente. Un destro di Torresi è troppo centrale ma al 25’ Paniccià dimostra ancora la maggiore “cattiveria” dell’Ecuador andando in percussione sulla destra e segnando con un bel destro il 4-0. Il Bar Maretto si vede negare un calcio di rigore per un probabile fallo di mano di Maurizi che effettivamente colpisce la palla con il braccio troppo staccato dal corpo mentre al 29’ Layedra recupera un’altra palla sulla destra, la serve a Paniccià che la scaglia alle spalle di Zocchi per un 5-0 da sogno in questo incredibile primo tempo.
Nella ripresa continua l’incubo per il Bar Maretto con Layedra che nel tiro di inizio da centrocampo scaglia un destro bomba che, anche con una deviazione, si insacca all’incrocio: 6-0. Il Bar Maretto però si ribella e trova subito l’1-6 dopo una prima conclusione parata da Saltari è Doda a trovare il primo gol per i civitanovesi. Subito dopo arriva il bel gol di Torresi che da un lancio di Antinori, ha il tempo di aggiustarsi la palla di testa e scagliarla in porta con una bella rovesciata per il 2-6. Il Civitanova assalta l’Ecuador per accorciare le distanze il più possibile in vista del ritorno. L’Ecuador Melonari esce dalla pressione con il gol di Foresi che raccoglie un tiro deviato e lo deposita alle spalle di Zocchi (7-2). Una brutta botta per il Bar Maretto e l’Ecuador prova ad approfittare con un paio di conclusioni da fuori di Maurizi che sono neutralizzate da Zocchi. Maurizi segnerebbe anche l’8-2 ma l’arbitro Virgili annulla (anzi aveva fischiato prima) e ammonisce Paniccià per l’entrata anticipata in campo in un cambio volante. Il Bar Maretto, scampato il pericolo, al 24’ segna il 7-3 con un bel diagonale di Doda e si lancia per un finale tutto all’attacco. Al 27’ Antinori segna il 7-4, con un facile piatto destro a centro area mentre l’Ecuador Melonari colpisce un palo con un bel destro di Layedra. Il Bar Maretto sente che il vento è cambiato e si butta all’attacco e in pieno recupero da un calcio d’angolo di Doda, Sbrascini di testa segna il sospirato 7-5 che rilancia le speranze di rimonta del Bar Maretto. Per l’Ecuador c’è rammarico per un grosso vantaggio sprecato ma la consapevolezza di potersi giocare l’accesso alla finale e con nel motore un Angelo Amato (capocannoniere della squadra) che potrebbe fare la differenza.
Ecuador Melonari: 1 Saltari, 4 Eric Bordon, 5 Foresi, 6 Esteban Bordon, 8 Maurizi, 10 Layedra, 11 Pistilli, 15 Paniccià, 20 Lopez Domenech, 22 Dassi
Bar Maretto: 1 Zocchi, 2 De Santis, 3 Cimini, 5 Angelomè, 7 Doda, 8 Antinori, 14 Coscia, 16 Maroni, 19 Tassi, 28 Castelli, 63 Sbrascini, 91 Menghi, 99 Torresi
Gli Highlights
Intervista con Leonardo Paniccià (Ecuador Melonari)
Marco Ghergo