L’Elettrobellaluce ferma i Raptors!

UN PARI CHE COSTA CARO AGLI OSIMANI CHE SCENDONO AL TERZO POSTO

 

0Montoro, 24 marzo 2015. A Filottrano va in scena il match tra Elettrobellaluce e Osimo Raptors. Le squadre arrivano alla sfida in maniera nettamente opposta. Mentre i padroni di casa hanno perso in malo modo contro la penultima forza del campionato (FamoRideGroup-Elettrobellaluce 4-2),  gli ospiti hanno invece fatto valere la propria forza sbaragliando la Verde E Giardini con un risultato di 8-2.

 

La prima frazione di gioco è ricca di azioni e occasioni da goal. L’unico vero problema è che la palla non sembra proprio aver voglia di infilarsi in rete. Tra pali, traverse e ottimi interventi di entrambi i portieri, il primo tempo sembra procedere verso un deludente 0-0. L’Elettrobellaluce sembra avere il pallino del gioco. Sono infatti i biancoazzurri ad imbastire il maggior numero di occasioni, mentre gli ospiti tentano di sorprendere gli avversari con pericolose e rapide ripartenze.

Al 20°minuto finalmente l’incantesimo si spezza. Grassi, ricevuta palla in area, è tanto abile nel girarsi quanto nell’incrociare il tiro. Goal che sblocca definitivamente la partita. 1-0

La risposta dell’Osimo Raptors non tarda però ad arrivare. Pallonetto di Saracchini che lancia Borra. Il numero 5 conta i rimbalzi della palla e al momento giusto calcia in direzione della porta. Carbonari sembra essere pronto a compiere l’ennesima parata della partita, ma la deviazione di Focante è decisiva e beffa il portiere. 1-1

 

Il secondo tempo segue per larghi tratti il costante andamento della prima parte di gara. Squadre molto abili nel portarsi in prossimità della porta, ma vuoi per sfortuna o poca precisione, il goal non arriva.

Questa volta è il 13° il minuto decisivo. Come accaduto per il primo goal dell’Elettrobellaluce, l’azione comincia dai piedi di Moretti. Il fantasista con il numero 10 sulle spalle resiste ad un paio di colpi ben assestati prima di individuare con la coda dell’occhio l’imbucata di Focante, che non deve far altro che infilare la palla in rete. 2-1

Ancora un volta i sogni di gloria dei padroni di casa hanno vita breve. Grazie all’ennesima azione in contropiede dei Raptors, Borra ha campo libero per spostarsi la palla sul mancino e calciare nell’angolino basso anticipando l’intervento di Carbonari. Il pareggio è immediato. 2-2

Con il passare dei minuti sale anche la tensione in campo per un gara che non sembra voler regalare un vincitore. Il numero dei falli aumenta e arriva inevitabilmente il tiro libero per i ragazzi di Osimo. Borra si prende la responsabilità di calciare, sperando di siglare così la tripletta personale. Il numero 5, durante la rincorsa, stava probabilmente riflettendo su quale mensola sistemare il pallone che si sarebbe portato a casa, perché il tiro che ne viene fuori è lento e centrale. Carbonari non deve far altro che rimanere fermo. Pericolo sventato.

Il detto vuole “ Goal mangiato = Goal subito “. Dopo il tiro libero sbagliato, l’Elettrobellaluce approfitta della disperazione degli avversari e riparte velocemente. La palla arriva sui piedi di Moretti che, dopo un fortunoso rimpallo e un uno-due con il solito Focante, si ritrova a tu per tu con il portiere avversario. Questa volta Cicchini non è impeccabile. L’estremo difensore si fa infatti sfilare la palla sotto le gambe contribuendo in maniera decisiva al nuovo vantaggio dell’Elettrobellaluce. 3-2

I minuti rimanenti prima del triplice fischio sono veramente pochi, ma sufficienti per l’ennesimo colpo di scena. L’Osimo Raptors riesce prima a trovare il pareggio con Benigni, che approfittando del raggiungimento del 6° fallo degli avversari, si appoggia su Goro e incrocia il tiro (3-3), poi Borra ha l’occasione per redimersi dall’errore precedente. Il numero  5 si appresta a calciare il 2° tiro libero guadagnato dagli ospiti. La pressione è tanta, perché il goal significherebbe la sicurezza di ottenere i tanto desiderati 3 punti. Rincorsa lunga, corpo sbilanciato e pallone che raggiunge un fantomatico 3° anello.

 

Il pareggio è la giusta conseguenza di una partita aperta, ma combattuta in egual misura da entrambe le squadre. Gli ospiti tornano a casa con un po’ di amaro in bocca soprattutto per le occasioni sciupate nel finale.

 

 

Le Foto


 

Gli Highlights


 

Nicolò Serafini

www.sportware.org