PAREGGIO (4-4) TRA LA PRIMA E LA SECONDA DEL GIRONE NORVEGIA. PARTITA NON BELLISSIMA CHE NON ACCONTENTA (FORSE) NESSUNO.
Osimo Stazione, 10 marzo 2015: Chi si aspettava una bella partita tra la prima e la seconda del girone Norvegia è rimasto deluso. Una partita che avrebbe potuto solo “danneggiare” moralmente visti i 7 punti di distacco. Il Crua non approfitta della “moria” di giocatori a disposizione del Ristorante La Torre. Gli adeguamenti dei ruoli dei due mister Paccamiccio e Fioranelli ha fatto temere il peggio nel primo tempo, per poi sorprendere nel secondo. I dorici d’altro canto dopo il goal preso da un tiro deviato al 6’ si sono subito ritemprati giocando veloci sugli esterni con i suggerimenti di un ispiratissimo Ciccarelli. Sarà proprio il capitano a pareggiare due minuti dopo. Una miriade di falli in mezzo al campo soprattutto dopo che si sono regolarizzate le marcature sulle fascie. Da un calcio di punizione arriva il vantaggio del Crua ad opera di un’autenticata sassata di Morichetti al 12’. Al 17’ sempre da punizione arriva il 3 a 1 realizzato questa volta da Ciccarelli. La Torre gioca con i singoli e si affida a qualche sporadica azione personale, una di queste al 18’ dà i suoi frutti. Galante si accentra e segna da fuori area. Al 25’ in pieno recupero Ciccarelli (ancora lui) da fuori fa il 4 a 2 con Bartoli forse coperto da un’area affollatissima. Il secondo tempo vede la Torre alzare il baricentro e affidarsi molto ai recuperi centrali lasciando l’ottimo Rossi a fermare l’iniziativa avversaria. Il Crua sembra rinunciare ad affondare e fa un buonissimo possesso palla, almeno fino al 19’quando Galante servito da una punizione battuta velocemente, in diagonale fulmina D’Angelantonio in uscita. La partita s’incattivisce e fioccano diverse ammonizioni. Al 29’ il direttore di gara assegna un penalty alla Torre. Sul dischetto “scucchiaia” Maggi e pareggia. Sette rimango i punti tra i due team. Non sapendo il risultato del Club Italia, forse alla fine a rimetterci sarà il Crua. Di fatto è apparsa poco cinica la squadra del simpatico Scotti, perdendo forse un’occasione ma di sicuro rimarrà tra le protagoniste di questo bel girone.
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Roberto Marabini
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