VINCE 5 A 3 CON IL CAMPING REGINA. IL 19 GIUGNO SI RIVIVRA’ UNA FINALE TRA “STORICHE”
Osimo, 16 giugno 2015: Il Camping Regina parte bello carico, conscio di aver espresso in progressione un bel gioco. Dopo aver predominato sin dalle fasi a gironi, il “rombo” di porto Recanati si presenta più che lustro a tentare di delineare la partita fin da subito. Al 4’ un bel tiro di Giorgetti viene deviato in rete e la Regina è già sul 1 a 0. Il team di allenatori della Bios rimodellano in corsa l’assetto. A Ramadori vengono prese le misure con Ricci a cercare l’anticipo e Pieragostini più basso a dialogare sullo stretto. Al 8’ sarà proprio Pieragostini a pareggiare. I ragazzi di Pirri sono imprecisi in fase di manovra e lenti in recupero lasciando larghi spazi sugli esterni dove Graciotti e Baldoni stantuffano indemoniati. Al 9’ Forlani conclude con un bel taglio centrale a conclusione di una bella giocata di squadra e porta in vantaggio gli osimani. Dolcini tiene in gara i suoi neutralizzando un tiro libero battuto da Ramadori e successivamente l’estremo osimano salva su due conclusioni da fuori. Al 14’ Pieragostini concretizza su iniziativa personale. Nella ripresa Pierini alza la linea difensiva e si affaccia più spesso in area avversaria. Gli inserimenti di Bartolo e Osimani fanno “nascondere” Ramadori” e nel momento più bello dei porto recanatesi arriva il goal di Forlani (4-1). Osimani al 16’ riporta sotto i giallo blu con un tocco sotto porta imparabile per Dolcini. Pieragostini al 18’ da grande attaccante qual è sfrutta l’unico pertugio tra portiere e palo con un millimetrico tiro da appena fuori aria. Giorgetti (uno dei più attivi dei suoi) è pronto a riprendere da una corta respinta e in contro balzo fulmina Dolcini al 20’. Ma ormai è troppo tardi. La Bios ha ancora energie e non molla. Finisce con lo stesso risultato dell’altra semifinale 5 a 3. Il 19 giugno in finale assisteremo ad un “classico” della Gold Cup 5…chi vince vince … poi tutti insieme a festeggiare la fine di questo lungo campionato!
Le Foto
Gli Highlights
Intervista con Giorgio Graciotti (Bios Stampaggi)
Roberto Marabini
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