Semifinale Andata: Recanatese e Csm, verdetto rimandato!

TERMINA 2 A 2. CI SI GIOCA TUTTO NEL RITORNO

Osimo stazione, 7 giugno 2018: Smette di piovere al “Dario Bernacchia” per la seconda semifinale in programma. Di fronte le stesse protagoniste della finale di coppa di qualche settimana fa, la Recanatese e il Csm. C’è un grande rispetto tra le due compagini. La squadra di mister Carancini si presenta con importanti defezioni, su tutte quella di Mancinelli e Valentini. Nessun cambio a disposizione per i recanatesi (Antonella che ha provato, deve rinunciare per l’acutizzarsi di un fastidio). Il Csm dal canto suo non parte con i ranghi in stato ottimale, ma sulla carta al completo. I castellani al 2’ vanno in vantaggio con il solito Sampaolesi, ma si fanno trovare scoperti 2 minuti dopo per il pareggio del vivace Spinaci che anticipa Ragni in uscita. La Recanatese dopo aver subito due conclusioni nello specchio della propria porta ma inibite dall’ottimo Catinari, si ricompatta e in linea va a pressare sui portatori di palla. Eccellente il lavoro di Camilletti sulla propria fascia. Paoloni punta, non crea tanto scompiglio come Ibershimi dietro di lui, ma la coppia imbarazza una poco organizzata difesa bianco nera che rischia di capitolare al 19’ su due incursioni centrali e su di una girata al 20’fermata solo dal palo di destra. Il Csm al 22’ si crea una buona occasione da calcio di punizione con Sampaolesi che cerca e trova l’incrocio dei pali ma il tiro per quanto preciso resta lento e di facile lettura per Catinari. Gasparrini apparso da subito nervoso, è costretto a fare più da collante che proporsi in fase di conclusione. Al 27’ sarà ancora Sampaolesi a pochi metri dalla porta a raccogliere sulla destra, per poi rientrare sul mancino e bruciare Zampa e Catinari in un colpo solo. Il numero 15 del Csm in conclusione del primo tempo s’incunea con una scelta di tempo perfetta tra i difensori avversari, ma il suo tocco s’infrange sulla traversa. La traversa è ancora protagonista prima di andare al riposo. Stavolta il legno salverà il Csm da un malaugurato tocco di testa all’indietro di Guazzaroni. Alla ripresa del gioco entrambe le formazioni ritoccano qualcosina, la Recanatese ovviamente nella sola disposizione dei ruoli non avendo cambi. Il Csm perde il suo faro d’attacco Sampaolesi per un risentimento muscolare. I ragazzi di Cintioli appaiono ancora precipitosi e poco sincronizzati nella totalità dei reparti, la difesa paradossalmente è più guardinga e attenta di quella vista nella prima fase di gioco. Si arriva al 20’s.t. quando il Csm perde per infortunio anche Cantani che qualche minuto prima spara alto una conclusione a porta praticamente spalancata. Al 23’s.t. i “doriani” che s’impostano in fase di rimessa, si guadagnano una punizione sulla trequarti. Dalla destra va a battere Camilletti che indovina il rasoterra vincente. Al 29’s.t. la Recanatese ha un’altra occasione con una bella girata di Messi che finisce di poco fuori. Termina in parità 2 a 2. Credo che il rammarico se ce ne fosse, sia ben distribuito equamente tra le due contendenti, aspettando di fatto, lunedì, quando con il ritorno, sarà più chiara la chiave di lettura anche di questa prima gara e del suo risultato. In attesa resta per ora solo il mio fare i complimenti ad entrambe le formazioni per il grande spettacolo e per il fair play offerto.

 

Le Foto

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Gli Highlights


 

Intervista a Lauro Carancini (Recanatese) e Luciano Cintioli (Csm)


 

Roberto Marabini

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