La Piramide Alimentare per Sportware

La Piramide Alimentare per Sportware

Il nostro stile di vita è sempre più caratterizzato da grande disponibilità di cibo a cui corrisponde però una sempre più diffusa sedentarietà. Questo ci porta a vivere una situazione di illusorio benessere psico-fisico che spesso non corrisponde allo stato di salute.

Le abitudini alimentari dei popoli mediterranei si sono via via arricchite di cibi ad alto contenuto di proteine, grassi saturi e zuccheri che hanno portato a superare l’apporto di nutrienti necessario. Durante la giornata le occasioni per consumare cibo sono praticamente illimitate mentre è sempre più difficile trovare tempo per il movimento; all’esercizio fisico vengono dedicati pochi minuti al giorno o qualche ora alla settimana. Questo stile di vita ha portato ad uno squilibrio tra le calorie assunte (entrate) ed il loro dispendio energetico (uscite). La manifestazione più lampante di ciò è l’aumento di peso. Viviamo, quindi, in un’epoca di paradossi perché da un lato assistiamo all’allungarsi dell’aspettativa di vita ma dall’altro si registra d’altro una notevole crescita del rischio di patologie quali: obesità, malattie metaboliche, cardiovascolari e cancro. Al fine di abituarci a seguire comportamenti alimentari più salutari, il Ministero della Salute ha affidato ad un Gruppo di esperti il compito di elaborare un modello di dieta di riferimento coerente sia con lo stile di vita attuale che con la tradizione alimentare del nostro Paese.

Nasce così la piramide settimanale dello stile di vita italiano. Da questo modello è stata poi elaborata la piramide alimentare giornaliera che ci aiuta a capire quali porzioni di ciascun gruppo di alimenti devono essere consumate affinché la nostra alimentazione sia varia, equilibrata e soprattutto sana. Seguire la piramide vuol dire seguire anche la nostra tradizione alimentare, quella mediterranea, riconosciuta come la più salubre e patrimonio intangibile dell’umanità dell’UNESCO. Un eccessivo consumo di un solo alimento o un’alimentazione basata sull’uso di pochi alimenti comporta quasi sempre squilibri nutrizionali che portano alla malnutrizione per difetto o per eccesso.


Oltre al cibo che apporta energia è importante assumere ogni giorno circa 2 litri d’ acqua per compensare le perdite dovute alla traspirazione da soddisfare con i cibi e le bevande.
Il concetto di quantità benessere serve a portare la nostra attenzione su:
1) porzione di cibo, come quantità in grammi, compatibile con la salute del nostro organismo; non esistono cibi buoni e/o cattivi, tutto dipende dalla quantità consumata; la scelta di un giusto numero di porzioni di cibo deve riguardare tutti i gruppi di alimenti presenti nella piramide giornaliera per essere sicuri di assumere tutti i nutrienti;
2) attività fisica, per non cadere nella sedentarietà;si consigliano almeno 30 minuti di camminata, magari anche in momenti diversi durante la giornata.
Quindi se bilanciamo bene cibo e movimento, saremo in grado di prevenire il sovrappeso e di combattere l’obesità che predispone l’organismo ad un maggior rischio di patologie metaboliche (diabete, ipertensione, etc.), cardiovascolari ed anche di tumori. Se si “mangia per vivere” si è sulla strada giusta per il benessere del nostro organismo e si guadagna in salute!

Piramide Alimentare Giornaliera

La “piramide alimentare giornaliera” è costituita da 6 piani che rappresentano, in modo scalare, i vari gruppi di alimenti contrassegnati da colori diversi. Ogni colore sottolinea un differente apporto di nutrienti e un differente consumo di porzioni. All’interno dello stesso gruppo è importante variare la scelta allo scopo di seguire un’alimentazione completa. Alla base della piramide si trovano gli alimenti di origine vegetale che sono tipici della “dieta mediterranea” caratterizzati da grande abbondanza di nutrienti non energetici(vitamine, sali minerali, acqua) e di composti protettivi (fibre). Mano a mano che si salgono i gradini
si trovano gli alimenti a maggiore densità energetica che sono da consumare in minore quantità, al fine di evitare il sovrappeso e così combattere l’obesità.

Sportware ha tradotto questa logica in un bel gioco con tutti i bambini della scuola calcio a 5 rendendo sport ed alimentazione un connubio perfetto.

   

I cereali e i loro derivati occupano un posto importante, sono infatti il secondo gradino del nostro stile alimentare. A questi si possono aggiungere le patate, valida alternativa al pane durante un pasto (pesce verdure e patate al forno è un buon piatto unico). Il nostro stile alimentare poggia quindi su solide basi vegetariane.

Vengono poi ad essere inseriti alimenti più proteici, cioè utili per la nostra struttura muscolare, per la corretta funzione degli organi e di tutte le funzioni corporee,per l’integrità ossea e delle strutture corporee (pelle cellule encefalo..)
Nella piramide si sottolinea la grande varietà, e giustissima abitudine ad evitare di abusare in una sola delle tipologie proposte. Carni a maggior consumo devono essere le bianche (pollo tacchino coniglio) minore per le carni rosse (manzo maiale, sottolineando come filetto ed arista siano tagli magri) per incrementare poi molto il consumo di sanissime proteine vegetali come i legumi (ceci fagioli lenticchie piselli e fave) oltre al nostro pesce azzurro pescato fresco e localmente quando possibile, riducendo sicuramente le carni conservate ed i salumi (che hanno chiari effetti non positivi per la salute) nonché latte e i suoi derivati.
Tra i condimenti il principe della nostra dieta mediterranea deve essere olio extra vergini di oliva da usare possibilmente a crudo (che significa anche non scaldato troppo cioè non portato ad ebollizione in padella ed a contatto con fiamme diretta).
Dolci dolciumi vino e birra non sono da escludere ma solamente da utilizzare con moderazione, ad esempio talvolta nei week end o per le occasioni.

Oltre a quella alimentare è stata elaborata anche una “piramide dell’attività fisica” il cui livello base è la più semplice delle attività: camminare a passo svelto. Si consiglia di fare questo semplice esercizio, anche in modo non continuativo, per almeno 30 minuti ogni giorno. Ai piani più alti sono elencate attività fisiche più impegnative che richiedono un minor tempo di esecuzione e/o una minore frequenza nella settimana.

Per maggiori informazioni o approfondimenti sul tema contatta il Dott. Mattia Binci – Biologo Nutrizionista