La Pericolosa prova ad abbandonare l’ultimo posto

ANCHE PER IL VIGOR PORTO NON E’ STATA UNA GRANDE STAZIONE

Montoro, 1 Aprile 2016: Arrivati quasi alla resa dei conti, Vigor Porto C5 e Pericolosa si giocano la penultima gara di campionato a Filottrano. La situazione in classifica non è idilliaca, ma entrambe le squadre hanno voglia di dimostrare di voler arrivare ai PlayOff nella migliore posizione possibile e senza troppi rimpianti.

 

La partita inizia subito bene per i ragazzi di Appignano che trovano il goal dopo solo 2 minuti con Stura. Il numero 7 compie una vera e propria azione di sfondamento stile rugby e conclude in rete. (0-1)

La risposta della Vigor non si fa però attendere. Babbini approfitta di un errore della difesa avversaria, riparte in contropiede e con un egregio pallonetto  segna infatti il goal del momentaneo pareggio (1-1).

Per completare la rimonta servirebbe un altro goal ai giallo-verdi, che arriva infatti poco dopo ancora dai piedi del numero 17. (2-1)

Dopo aver riportato la situazione a propria vantaggio, la Vigor abbassa leggermente il ritmo e il pressing della Pericolosa, finora infruttuoso, inizia invece a fare il suo dovere.

La squadra guidata da Stura recupera parecchi palloni e soprattutto riesce a guadagnare tanti falli a favore. Questo comporta che, a pochi minuti dalla fine del primo tempo e dopo aver subito l’ennesimo fallo, la Pericolosa ottiene un tiro libero. E’ Tartari che si assume il compito di battere e poi finalizzare, riportando in equilibrio il risultato. (2-2)

Nella seconda parte di gara la Vigor prova a ritrovare il bandolo della matassa, ma l’assiduo pressing avversario e la poca precisione sotto porta non aiutano la squadra di Numana.

Oltre al danno la beffa, si dice di solito. Al 19° minuto, infatti, arriva il goal del vantaggio della Pericolosa. Latini recupera palla nella propria metà campo e dopo aver praticamente superato tutte le maglie avversarie, anticipa l’uscita del portiere con un tocco di sinistro. (2-3)

 

Le Foto


 

Gli Highlights


 

Intervista con Damiano Stura (Pericolosa)


 

Nicolò Serafini

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