NELLO SCONTRO SALVEZZA I RAGAZZI DI AGUGLIANO VINCONO 9 A 6.
Agugliano, 4 aprile 2013: Le iniziali tre belle reti (doppietta di Vignini M. 8’,11’ e Vignini T. 10’) e l’ottimo intervento di Cammisola al 7’, aveva dato l’impressione che l’Ancona 1905 si potesse aggiudicare il match. Sta di fatto che l’Ita fino a li non demeritava, ma si dimostrava non precisa nelle conclusioni. Quando gli azzurri inquadrano la porta e velocizzano il giro palla, i dorici scompaiono dal gioco sempre di più. Al 14’ un ispiratissimo Bonventi va in rete e dopo pochi minuti lo segue Crognale (il migliore dei suoi) con un missile da fuori. Il pareggio (nell’aria da parecchio) arriva ad opera di Palmucci con un fortunoso più che voluto goal da angolazione impossibile. I bianco rossi compressati subisco anche il 4 a 3 con un bel anticipo da terra di capitan Naspetti. Finisce la prima fase di gioco. Alla ripresa le cose non cambiano poi di tanto. Bonventi al 10’ centralmente è libero di calciare e fare il quinto goal per gli azzurri. Al 12’ Carnevali dalla destra consacra di fatto la vittoria. Sul 6 a 3 l’Ancona sembrerebbe perdere il perdibile in fatto di occasioni, ma due guizzi di Vignini T. al 13’ e al 17’ fanno ritornare a preoccupare l’Ita. Al 19’ una punizione stratosferica di Crognale (peccato avere la fotocamera spenta) rimette la ceralacca al risultato. Il match accellera di brutto. La decelerazione avviene altrettanto di brutto (lato dorico) subito dopo lo sfortunato autogoal di Lucconi (21’) , e l’ennesimo tapin alla Bonventi al 23’. C’è il tempo di vedere l’eurogoal di Lucconi (bordata dalla trequarti che si infila all’incrocio) che il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi. 9 a 6, festeggiano quindi Pelonara e compagni che superano in classifica proprio gli avversari odierni. Consci dei tre punti d’oro, la compagine di casa già è con la mente alle partite “toste” che dovrà affrontare in questo scorcio di campionato per approdare tra le prime 12 formazioni a cui sarà garantita la serie A nella prossima stagione.
Le Foto
Intervista con Diego Bonventi e Alessandro Pelonara (Manifattura Ita Tabacco)
Roberto Marabini